giovedì 24 novembre 2011

sporty spice

Perchè dovete sapere che, la sottoscritta Pamela, prima di diventare una folle amante del rock'n'roll (e dei musicisti),  ha avuto un bel periodo Girl Power, e cantava allegra, spensierata e a squarciagola Wannabe, Stop, ect.


La mia parte Spice-Girl Power, non mi ha mai abbandonato, credo tuttora nel femminismo, e penso che un bel paio di tacchi su una minigonna possano far ragionare gli uomini meglio di tante parole. Come però riesca a subire il fascino di certi maschietti, e farmi lasciare un pò così, a bocca aperta, rimane un mistero.


ma, andiamo avanti: non ho mai avuto una spice preferita al tempo, non riuscivo a riconoscermi perfettamente in nessuna di loro 5, quindi cercherò di farvi conoscere 5 parti della Pam, una per ogni Spice.
GIRL POWER


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La mamy, mi ha iscritto a danza classica che avevo appena 3 anni. Ero un amore in quel microscopico tutù bianco.
Ci sono andata per tutto l’asilo, poi a 6 anni, ha voluto mandarmi in piscina, per imparare a nuotare: l’esperienza più brutta della mia vita, e non ho imparato niente, se non sviluppare un odio profondo per i corsi di nuoto, odio che mi è rimasto.
Vista la mia scarsa attitudine negli sport acquatici, ha pensato bene di mandarmi a ginnastica ritmica, sport che al tempo stava nascendo, e che mi ha accompagnato fino alla fine delle medie.
Con il mio body da ginnasta, mi sentivo benissimo, era la mia seconda pelle, ed ho dei ricordi bellissimi, nonostante l’istruttrice semi-sadica che ci schiacciava su per la spalliera per allungare i muscoli delle gambe per fare delle perfette spaccate.
In quel periodo, ho cominciato anche la danza jazz, che mi ha accompagnato per tutte le superiori, con un gruppetto molto affiatato e con un istruttrice di soli un paio d’anni in più di noi, che finito l’allenamento si fermava a fumare e a raccontarci delle sue avventure amorose e rimaneva ad ascoltare i nostri drammi adolescenziali/amorosi.
Memorabile quel balletto con la pittura lanciata a secchi: abbiamo ridipinto un teatro.
Con l’università ho dovuto mollare, ma per chi ha ballato, sa che la danza con fatica si abbandona, e quindi, dopo un paio di anni, ho cercato una scuola seria: track, piccolissima sede della Royal Academy, l’insegnate (poi rivelatasi una pazza frustrata) mi prende al corso di danza jazz e dopo 2 mesi mi costringe a fare anche il corso principianti per adulti di danza classica.
In 6 mesi ero sulle punte. E ho cominciato ad amare la danza classica alla follia. Ero innamorata del mio corpo, mi vedevo bellissima.
Mi allenavo dalle 4 alle 6 volte alla settimana, e sono stata felice finchè non mi è venuta la sciatica.
E ciao, un male cane, ormai zoppicavo. Ho dovuto mollare tutto a 2 settimane dal saggio di giugno…e oltre la delusione, ho anche dovuto litigare con l’insegnante, che mi accusava di essere una persona poco seria, che non sapeva mantenere gli impegni.
Io, che quando ho confessato al fisioterapista che continuavo ad allenarmi, ho rischiato di prendermi uno scappellotto.

Ho passato un estate senza tacchi, a cercare di rimettermi a posto la schiena, e a settembre ho ceduto e mi sono iscritta in piscina…ma non a nuoto.
Ad aquagym, con la mamy. E una decina di vecchiette che in acqua mi davano merda.
Io fuxia in viso dallo sforzo, e loro belle pacifiche, gli avanzava anche di farsi la ciaccola nel mentre che facevano gli esercizi.
Ma l’anno dopo mi sono rifatta, e mi sono iscritta addirittura al circuito aquafit, praticamente la morte: 20 minuti di corpo libero, 20 minuti di tapis roulant e 20 minuti di cyclette. In acqua.
A fine anno, avevo delle cosce da ciclista e dei polpacci da calciatore, ma cmq, 2 allenamenti alla settimana, per me, non erano sufficienti, avevo ancora nervoso da scaricare.
Così, complice A., ci siamo iscritte a un corso di danza del ventre: bello bellissimo, ma dopo quasi 20 anni di danza, a metà corso ero super annoiata, continuavamo a fare sempre i soliti 4 passi, e io avevo bisogno di un ritmo di apprendimento più accelerato. Dopo un anno ho mollato, ma ho imparato a fare lo shimmy e a muovere il bacino come shakira (giusto per assomigliargli ancora di più).

Quest’anno, la piscina mi ha definitivamente rotto le scatole.
Così, cerca che ti cerca, sono approdatata, insieme a una mia compagna delle medie, in una palestra low-cost, e anche un po’ sfigata…19,90 al mese se ti iscrivi per tutto l’anno. Ma fanno un fighissimo corso di gag con un insegnante simpaticissima e pazza e nei giorni in cui non c’è gag, faccio il corso base di yoga. Posso andarci quando voglio, e se non vado, non mi sento troppo in colpa, visto che non spendo un patrimonio!
GAG = è una figata. Faccio la giusta fatica che richiede il mio corpo, tonifico e non brucio troppo, e se continuo così avrò degli addominali da paura per l’estate prossima (e sarò facilmente insultata da Fashion, a cui non piaccio quando sono bella muscolosa…ma io invece mi piaccio un sacco tonica e leggermente segnata).

Tutto questo per dirvi che la danza mi manca da morire, ed è per quello che ogni tanto vado a ballare latino…che non mi piace neanche tanto, ed è solo un blando palliativo…ma per una sera, torno a fare la ballerina.

7 commenti:

  1. tranquilla, quella fase li l'abbiamo passata tutti :)

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  2. prova il lindy hop. meraviglioso!!!

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  3. @Isabel: e non sai che contenta che sono di averla passata! dovrebbe essere obbligatoria per tutte le ragazzine.

    @Micol: ma sai che il tuo post mi aveva incuriosito un sacco?? è che qui in zona non lo praticano...

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  4. io adoravo le Spice! La mia preferita era Mel B!

    La danza è una spina nel fianco per me, perchè era il mio sogno da bambina ma mia madre non poteva portarmici e quindi niente di fatto. Mi rimane una voglia di ballare matta, in parte sfogata con un po' di latino, e la consapevolezza che tanti problemi di schiena e di fisico li avrei risolti facendo danza

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  5. Danza classica: fatto
    Ginnastica, però artistica: fatto
    Danza del ventre: fatto
    Mi manca aquagym, incompatibile con i miei orari da tipo dieci anni.
    Ho fatto per tanti anni pattinaggio agonistico: era tanta roba

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  6. @Vete: io invece mi sono distrutta la schiena con la danza...ma credimi, ricomincerei anche domani.

    @Blonde: io pattinaggio solo rollerblade. nell'estate 2004 ho macinato chilometri e chilometri con la Sister...a PaeseDeiPontili, facevamo 2 volte alla settimana una cosa come 20 chilometri. rigorosamente di sera e in tuta, andavamo da un capo all'altro.

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  7. ho sempre invidiato, io sono un blocco di marmo, credo di essere nata senza il senso del ritmo. Triste lo so :(
    Adoravo ginnastica ritmica, purtroppo ho dovuto smettere per motivi di salute. Per quanto riguarda le Spice, forse perchè sono più vecchia, non le ho seguite. Quando sono uscite ero già nel pieno del mio periodo punk, che è durato hardcore per un decennio, ma me le ricordo cmq molto bene.

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